Thanks, thanks, thanks!

E' un periodo che ricevo regali, regali, regali: persone, situazioni, anche cose. Forse perchè sto imparando ad accettarli.
E siccome è anche molto bello dire "grazie" lo faccio da qui, sperando che, condivisi, possano diventare un piccolo regalo per tutti.

Breakfast of champions.

Questo che racconto qui sotto è stato uno dei più belli di sempre.
E' cominciato così:



Un messaggino su Facebook da Max Passante.
Max è un Dj - bravissimo - apre spesso i concerti di Massive Attack ed è proprio ad una loro festa post-concerto che l'ho conosciuto un pò di tempo fa. Ne ho scritto su questo blog a questo LINK
Farla breve: io amo Massive Attack, punto. Allora sono andato a Napoli.
Qui sotto le foto dal DJ set di Robert Del Naja, di James Lavelle di U.N.K.L.E, altro mito assoluto, e di Max.
Bar Code, lunedì, pioveva a dirotto. Era pure carnevale, era Napoli. All'una ci saranno state, a dir tanto, 200 persone.
Livello musicale: Da paura.
Alle sei e mezzo del mattino per far smettere Lavelle - ormai in totale trance - i buttafuori hanno staccato la corrente. Eravamo rimasti in 8 - contati- a ballare. Indimenticabile.



Robert Del Naja, alias 3D in consolle.











James Lavelle... U.N.K.L.E at work



Napoli crowd





Max know how to move.



Robert Del Naja



The Jocker
Qui sotto: Max Passante, King of the night!













Se avete tempo e voglia, qui sotto un piccolo filmato girato alle sette del mattino al baretto della piazza giù a Pozzuoli. Non è male. C'è James, Robert, Max, ma anche Di Pietro, Berlusconi, Michael Jackson...surreale...



Grazie Max!!!!!!!!

Jacopo Benassi

Altro club, altra storia. La Spezia.
Questo è un regalo che mi sono fatto io.
Sono andato a trovare Jacopo Benassi dalle sue parti, nel suo quartiere, anzi direi nel suo quartier generale.
Mi piace tutto di Benassi. Lui, le sue foto, il suo bar, il suo atteggiamento, la sua coerenza.
Mi fa pensare a quei musicisti grandi, che so, Keith Richard, gente che pensi...Ma questo come fa a suonare? Pensi che siano "fuori",invece sono totalmente "dentro" a quello che fanno, maniacalmente, e con una qualità pazzesca.
Abbiamo fatto il tour completo: Parking,Trattoria, Btomic bar, scantinato di Jacopo con Totem Fotocopiatrice Laser, casa Benassi, baretto del quartiere, parking again. Siamo stati bene. Abbiamo fatto qualche foto. Ho preso le sue fanzine.
mi piaccono molto quelle dedicate ai concerti suonati nel suo club.
C'è anche il CD allegato, registrato pure benissimo. Roba bella davvero, semplice, piena di pathos, di stile, di vera vita.
Qui sotto le copertine.



Qui sotto invece, per ragioni di spazio, ho riprodotto le pagine di mezzo, quelle con la graffetta, di ogni libretto.
ma devo ammettere che molto della loro bellezza sta nel ritmo dell'impaginato.
In questo Benassi è pazzesco.
Roba che dovrebbero insegnare nelle scuole: materia: ritmo fotografico.
Si può godere di più cliccando nel sito "talkinass"

















Here below::
Jacopo Benassi, photographed by Toni Thorimbert in la Spezia 30 January 2012.



GStar Raw

Questi sono giusti. Jeans che mi hanno fatto praticamente su misura. Bella storia: Nello show room hanno allestito una specie di atelier. Tu andavi, sceglievi i rivetti, i bottoni, la lunghezza. Tutto basato sul denim superblu GStar. Liscio. niente buchi o strappi. Roba che va adesso. Bel regalo! Grazie Tracey!!!





















Sandro Fabbri

E' venuto ad una mia mostra, Sandro.
E' toscanaccio proprio. Mi ha messo in mano un libro e se n'è andato.
Io lo seguo da lontano.
E' bravissimo. Abbiamo fatto una volta una cosetta di lavoro insieme.
Meno di quello che avrei voluto.
"A secret adagio". Acquarello. Poesia.
Anche mio padre era un bravo acquarellista.
Insomma mi piace tanto.

Qui sotto le prime dieci pagine:



















Il libro si può ordinare attraverso: www.sandrofabbri.it o prendere da Armani e in Corso Como 10, a Milano.

Here below:
Sandro Fabbri. Self portrait, 2012



Il Quadernino del papà.
By Gia Thorimbert


Vabbè, dato che eravamo in tema di famiglia e di disegni spero non ne avrete a male se metto qui un pò di pagine ( ma erano moltissime) dal regalo di Natale di mia figlia Gia.
Sono le mie cose, le mie passioni:



















Grazie amore mio Gia!!!!

Quel "gallo" del Benedusi.

Qui sotto, per finire, e sempre in tema di ringraziamenti dovuti, se no poi chi lo sente, ecco un regalo del mio amico e collega Settimio Benedusi. Con queste calze Gallo lui è diventato ufficialmente il mio pusher di calze a righe. Infatti son dovuto andare in negozio a prenderne un pò, perchè ormai non posso più farne a meno.



Per saperne di più: http://www.gallospa.it/

Click on the pictures to enlarge.

7 commenti:

  1. In questo post ci sono ben due foto dei tuoi piedi nudi. Considerato che ti si vede sempre con gli anfibi o comunque scarpe di un certo peso anche fisico, non si può non notarlo. In entrambe le foto avresti potuto scegliere diversamente, ma non l'hai fatto. Trovo che sia un fatto calzante (e qui la parola ci sta, ironicamente al contrario) con l'intento del post: mostrare qualcosa di veramente tuo e, con esso, la gratitudine. Che secondo me è una cosa che viene proprio bene a piedi nudi.

    Ps il quadernino della Gia è semplicemente fantastico!

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  2. Ok, questi i regali graditi.
    E quelli non graditi?
    È impossibile che non ne abbia ricevuti.
    Sarebbe divertente fare un "trova l' intruso" postando una serie di regali e dicendo "tra tutti questi ce ne sono alcuni che non mi piacciono, private ad indovinare quali".
    Poi magari non dai la risposta ma spingeresti i lettori del blog a cercare di sinTONIzzarsi sulle tue frequenze.
    Non credi che sarebbe un bel giochino?

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  3. Come sempre "pezzi" di vita diversissimi e contrastanti. Lavoro, tempo libero, amicizie, famiglia.
    Io seguo, osservo, imparo a conoscere.
    Grazie.

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  4. Grazie a te Gian Pietro!
    @Ale...regali non graditi non ce ne sono. Il segreto è tutto lì! :-)

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  5. Grazie a te Gian Pietro!
    @Ale...regali non graditi non ce ne sono. Il segreto è tutto lì! :-)

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  6. Così come una bella foto non è determinata dalla bellezza del soggetto, la bellezza del regalo non influisce sul gradimento del riceverlo.
    Ancora una volta la fotografia insegna...
    Giusto? :-)

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  7. Sappi che una volta entrati nel vortice 'calze a righe', sarà impossibile uscirne!!!Ne diverrai consapevole quando le vedrai stese a decine, tutte in fantasie a righe di colori diversi...:)
    Grazie a te per le foto ed i bei racconti!

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