More from the October issue of Riders magazine, plus some postcards from Capri
L'uomo di ferro è Franco Battaini detto il "Batta".
40 anni. Collauda la Ducati che poi Valentino Rossi porta in gara.
Macina centinaia e centinaia di chilometri di pista.
Il fisico, sicuro ce l'ha.
Qui sotto una immagine dal backstage dal solito set improvvisato al circuito del Mugello.
Sempre per Riders di Ottobre, mi hanno fatto scrivere, a me, un pezzo che cerca di spiegare perchè in cima alla nuova Honda 1100 (e in copertina - vedi post più sotto) ci hanno messo me.
"Sono cresciuto a Pioltello, estrema periferia di Milano, negli anni 70.
Un posto durissimo, all’epoca completamente tagliato fuori dal mondo.
Papà era un grafico, appassionato di fotografia, e la fotografia, probabilmente, mi ha salvato la vita.
Ho iniziato scattando i ragazzi che stavano in strada, la realtà che conoscevo. Mio fratello grande aveva la moto. Un Gilera 300 che io guidavo, fuorilegge, sui raccordi della tangenziale in costruzione.
Poi Milano, meno male. Prima come assistente, poi il lavoro con i giornali: Amica, Max. Esistono ancora, ma all’epoca erano rivoluzionari. Facevo ritratti: artisti, copertine, Vasco Rossi. Avevo cavalli allora, come moto, chissà perché, una vespa noiosissima. Scattavo anche foto di moda, pubblicità. A Versace andavo a genio, la sua moda era rock. Poi Barcellona, Londra, Parigi, città bella e difficile. Negli anni ’90 la svolta, la periferia diventa il centro delle mie foto con i suoi gesti, le facce da schiaffi, i luoghi collaterali. A New York queste foto piacevano e a me, finalmente, piaceva farle, e mentre i giornali svoltavano verso calciatori e veline, ho imparato ad amarla davvero la moda, a capire gli abiti, la loro storia e il loro senso e li ho fotografati indosso a donne che amavo per quello che avevano dentro. Ora ero grandicello, stavo bene. In edicola usciva Riders: sfogliandolo mi è tornata la voglia di quelle corse in tangenziale, e mi sono preso una moto"
Qui sotto: In tangenziale a 13 anni.
Sto scrivendo questo post dalla mia stanza d'albergo a Capri.
Oggi sopralluoghi per il mio cliente.
Giornata bellissima ed estiva.
Ho scattato qualche cartolina.
Capri postcards photographed by Toni Thorimbert
Franco Battaini backstage: Giorgio Serinelli.
Click on the pictures to enlarge.
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4 commenti:
meraviglioso tutto.grazie fratello.
Sarò di parte, sarò qui, sarò lì, sarò quello che vuoi ma la """"cartolina"""" del mare incorniciato è un capolavoro!
E pure il testo di Riders è bellissimo.
;-)
Quella Gilera ti assomigliava tanto. Prendi il fregio sul parafango anteriore, ruotalo in senso antiorario di 90° e voilà: il tuo profilo! ;-)
A parte Capri - sempre meravigliosa -, quello che mi è piaciuto tanto di questo post è il ricordo della periferia. Un tempo dura, difficile, emarginata. Ma, forse, ancora oggi così uguale e diversa allo stesso tempo. I ragazzi "di strada" un tempo fumavano spavaldi dinanzi all'obiettivo e facevano le impennate con le bici. Oggi hanno l'I-phone nelle tasche di pantaloni col cavallo rasoterra e scorazzano a bordo dei loro scooter ultra taroccati.
Così uguali, così diversi.
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