Per me è sempre stata "la ragazzina".
Oggi, 43 anni dopo, ha un nome: Giovannina.
Oggi è una giornata bellissima.
Scattata alla Palazzina Liberty nel 1974, il giorno della vittoria dei NO al referendum sull'abrogazione della legge sul divorzio, questa foto è stata prima pubblicata da Lotta Continua e poi nel tempo in tanti altri giornali ed esposta varie altre mostre e occasioni.
Complice qualche trasloco dello studio, è uno dei pochissimi negativi, forse l'unico, che ho perso nella mia carriera. Ho salvato solo una stampa originale 18X24cm e alcuni provini ingranditi.
Qui sotto la sequenza completa dello scatto:
In questa foto di Giovanna Calvenzi, invece, ci sono io, sulla destra, con i capelli lunghi e la Nikon con il 135mm, pochi istanti prima di scattare la foto. All'estrema sinistra, invece si intravede Dario Fo, al microfono.
La mia tessera di fotografo di Lotta Continua.
"Quel giorno alla Palazzina ero molto felice" mi scrive Giovannina.
Non credo ci sia da aggiungere molto.
Grazie Giovannina di quella tua felicità: ha illuminato un pezzo importante della mia vita e quella di tanti altri compagni, in anni in cui tutto questo significava tanto.
Questa piccola storia e parte di queste fotografie sono esposte in questi giorni a Brescia in questa mostra:
Click on the pictures to enlarge.
9 commenti:
Quel giorno c'ero anch'io alla palazzina.
È stato veramente un giorno indimenticabile.
Mi ricordo questa bellissima immagine che oltre ad aver descritto una parte molto importante della nostra storia, restano immutate la nostra passione, gioia e le emozioni di quel periodo importante per noi ragazzi.Grazie Tony, grazie Giovannina e alle tante altre Giovannine presenti.
Prima che ci facessero il lavaggio del cervello si riusciva ancora a lottare per qualcosa.
Conosco questa foto, è l'ho sempre trovata bellissima, perché era nella copertina interna del disco Are(a)zione degli Area.
Grazie, splendida storia!
splendida foto, anche la sequenza. e per restare in tema di coincidenze, venerdì scorso ero in via de cristoforis 5 e raccontavo a un amico fiorentino cosa mi successe quando accompagnai per la prima volta il mio cliente a vedere quelle due stanze da affittare (per farci poi un negozio) in via de cristoforis, quel giorno mi aggiravo per le due stanze vuote come in quel film di Totò, mormorando "eppure questo posto l'ho già visto". chiesi al cliente chi era il precedente affittuario e quando mi disse: una copisteria giunse la sinapsi= copisteria ciclostile = lotta continua! avevo 16 anni e volevo cambiare il mondo. al Liceo mi dissero che se volevo dare una mano potevo andare "in sede", feci tre giri dell'isolato prima di entrare tremebonda;e se mi avessero proposto di fare qualcosa di illegale? mi chiesero di organizzare tornei di scacchi, mi offesi moltissimo.non volevo fare la rivoluzione in salotto. anche se il salotto è un posto come un altro. per la rivoluzione
super!
Anche io conosco quella foto dalla copertina di Are(A)zione...
Trovavo meravigliosa la ragazza e quello che rappresentava, la dinamicità del momento e la gioia (e rivoluzione :) )che si leggeva negli occhi...
Grazie :)
Confermato l'antico andazzo dei giornali di negare dignità al lavoro dei fotografi non pubblicando il nome.
SCATTO BELLISSIMO
Francesco Bastianelli fotografo
Grandissima storia, Storia d'Italia.
Bellissimo che vi siate ritrovati... grazie alla tv :)
Complimenti per lo scatto dell'epoca, iconico.
Moz-
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