Ahi ahi ahi...Bettina...



Milano, Novembre 2008

Vogliamo finalmente dirlo, che la Bettina non è davvero granchè?
Mi dispiace perché, un paio di post più sotto, ho criticato un po’ duramente anche il film di Anton Corbijn ( che in confronto a questa mostra mi sembra ora un capolavoro) e quindi sembro un po’ un criticone, però la verità è che la mostra della Rehims non mi è proprio piaciuta.
Viste qua e là, sui giornali e a piccole dosi, le sue foto non mi sembravano male, ma da Forma, dove la mostra è pure ben allestita, sono uscito a metà tra il depresso e il divertito.
Insomma, c’è la parete a ispirazione Helmut Newton, la parete Araki, (tristissima, ci sono due povere giapponesine con gli spaghetti di soia sparsi sulle cosce e l’aria smarrita…) la parete Bellocq/Lindberg, la parete Leibovitz etc. Il problema non è solo quello, oggi molta buona fotografia è fatta di citazioni, ma il problema è il vuoto pneumatico di senso che anima le scenette più o meno erotiche in mostra.
Dispiace quasi per le modelle, le attrici, insomma le donne ritratte, che ce la mettono tutta, anche se alle volte a ben guardare si percepisce la loro probabile e muta domanda: “maledizione, ma in che storia mi sono messa?” Si salvano forse alcune (poche) tra le foto più semplici, quelle con meno messa in scena, dove l’ atmosfera è più leggera e le donne sembrano un po’ più a loro agio e libere di interpretare un loro sentimento invece che doversi cimentare in pose e situazioni davvero imbarazzanti.
Il colpo di grazia viene però alla fine, dove, già provato dalle gigantografie della mostra e raggiunta la libreria trovi sul bancone un volumone della Rehims (edito da Tashen) dedicato ad una certa Olga, donna bellissima, con tanto di piercing-gioiello nel posto giusto; libro che però è la copia spudorata, ma davvero mal fatta, nel concetto, nello stile fotografico e nelle situazioni “erotiche” (farlocchissime…questa si è la vera pornografia) del già noiosetto ( ma erano gli anni 90) libro di Steven Meisel con Madonna (“Sex”, ve lo ricordate?)
Vedere per credere, fino al 23 Novembre a Forma, Milano.

Bettina Rehims, an exibition at Forma, Milano. Open till the 23 November 2008

Per saperne di più/To know more:
www.formafoto.it

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ma sai toni che pensavo la stessa cosa e non avevo il "coraggio" di dirlo/scriverlo?
la tua autorevolezza, adesso, mi conforta...
;)

stammi bene!
settimio

http://www.benedusi.it/blog.php
http://photobackstage.corriere.it/
http://blog.max.rcs.it/max_casting/

Toni Thorimbert ha detto...

Grazie a te Settimio, anche io ho avuto un pò di remore ad affrontare l'argomento, però quando ci vuole ci vuole. Questi tempi sono già un pò troppo "politicamente corretti"per i miei gusti. Sono contento di sapere che segui il mio blog, io seguo il tuo da tempo e lo apprezzo molto, e mi è stato senz'altro di grande ispirazione.
Un carissimo saluto
Toniud