Gianfranco Ferroni exhibition at the Galleria San Fedele, Milano. Opening tuesday 24 February 09.





Febbraio 2009

Di Gianfranco Ferroni conservo gelosamente una piccola opera, e il ricordo di un artista affascinante e di un uomo certamente non bello, anzi.
La pelle rovinata dai segni dell’acne, magrissimo, baffi spioventi ed incolti, i capelli spettinati.
Il suo studio era allora, parlo del 1984, in un seminterrato a Milano.
Ma non il seminterrato-loft da famoso artista, ma proprio un polveroso, triste e scuro seminterrato ingombro di cose, colori, tavolinetti e sedie sghembe coperte da stracci e lenzuoli che un giorno erano stati bianchi.
Il suo lavoro però mi incantò ed era straordinario.
Dipingeva e ritraeva proprio dettagli e vedute di quello spazio disardorno e povero in cui lavorava e ne tirava fuori una luce che solo lui poteva vederci, e delle opere mirabili, perfette.
Come tirare fuori l’oro dalla polvere, o dal fango.
Forse anche la sua evidente trasandatezza faceva parte dello stesso disegno artistico.
Mi resi però anche conto che lì non riuscivo a fotografarlo.
Ferroni possedeva totalmente il suo spazio e io non trovavo il modo di creare la mia immagine di lui.
Prendemmo l'auto e andammo alla mia casa di allora in un vecchio palazzo di ringhiera in Porta Genova. Di proprietà di un amico che viveva temporaneamente a New York, il mio bilocale era, come si può ben vedere dalla foto, precario, polveroso e assolutamente compatibile con il mondo di Ferroni.
C’erano persino i lenzuoli bianchi messi lì a coprire armadi e poltrone, dato che i mobili del mio amico non mi piacevano ma non potevo traslocarli.
E così, senza dover muovere o allestire nulla, feci sedere Ferroni sulla mia poltrona, lì lontano e in controluce, e scattai il suo ritratto.

Quella che pubblico qui in alto è la mia versione in bianco e nero (1984) della foto allora pubblicata a colori dal settimanale “Amica” diretto da Paolo Pietroni.

Sotto, un'opera di Ferroni tratta dalla press-release della mostra.

G.F, nato a Livorno nel 1927 muore a Bergamo nel 2001.


Gianfranco Ferroni
Nella polvere, l’universo.
Galleria San Fedele
Via Hoepli 3A
Milano

A cura di Andrea Dall’Asta e Chiara Gatti
From 24 febbraio to 18 marzo 2009

1 commento:

Anonimo ha detto...

Yes exactly, in some moments I can bruit about that I acquiesce in with you, but you may be inasmuch as other options.
to the article there is stationary a question as you did in the decrease publication of this beg www.google.com/ie?as_q=xilisoft video editor ?
I noticed the utter you suffer with not used. Or you profit by the black methods of inspiriting of the resource. I take a week and do necheg