Dovrebbe essere pesantissima, anche come simbolo, ma ultimamente la Torre Eiffel non vuole stare ferma e la incontro, almeno in fotografia, nei posti più diversi. Vero è che in questo momento storico la Francia, anzi, Parigi, va forte. E la torre ne è l'immagine-simbolo più immediata. In questa ultima settimana me la sono trovata condita in diverse salse:
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Qui sopra: Vanity Fair U.S.A. Questa ce la siamo studiata a lungo, io e il caro collega Benedusi, e abbiamo stabilito che no, la torre non è lì. Non è lontana da lì, ma non può essere lì. Anche la sua inclinazione, così pari al palo in primo piano, è sospetta. dato che è almeno al di là dalla strada, è mai possibile che la sua inclinazione risenta ancora così tanto della deformazione del grandangolo? Il sospetto, secondo me più che fondato, è che la Leibovitz ce l’abbia piazzata per riempire di “francesità” la troppo vuota pagina di sinistra. Niente di scandaloso, ma già che era alle prese con il "copia-incolla" forse poteva togliere la scritta delle toilettes.
Allora ci è venuta subito in mente un’altra inquadratura farlocca. Eccola qui sotto: Kate Moss nella campagna del profumo di YSL. Anche qui la torre svetta, ma non dov’è davvero, cioè qualche kilometro più in là, ma, precisa precisa, spunta tra la spalla e il parapetto, insomma, dove fa più comodo.
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Per ristabilire un minimo punto fermo ho chiesto - inutilmente - a Benedusi, di recente tornato dalla Ville Lumiere, di mandarmi, se l'aveva, una foto che ristabilisse la verità e la reale proporzione delle cose, e in effetti nella sua Hipstamatic la torre è proprio lì dove dovrebbe essere, ma evidentemente questa benedetta torre, lei da sola, è troppo banale e quindi anche Settimio non ha potuto evitare di "spiazzarla" grazie ad un suo clone-cinese-portachiavi.
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Poteva finire qua, ma a proposito di cloni e di cinesi, un paio di sere dopo, all’asta di fotografia della Fondazione Marangoni a Firenze ho incrociato Giovanna Calvenzi. “Ciao!, come stai? Hai comprato qualcosa?" chiedo io. "certo" dice lei.
Caspita! un’altra Torre Eiffel. Questa è in una foto di Andrea Di Martino scattata a Shangai. Infatti non è piazzata lì con Photoshop. E’ proprio fatta alla cinese: Costruita falsa-vera, senza remore.
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Ps: Zero remore pure in Veneto, dove è stata scattata la foto qui sotto.
Me l'ha mandata il fotografo Beppe Calgaro il giorno stesso del mio post.
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Altri suoi lavori, piuttosto intriganti, li trovate a questo link:
http://www.fratellicalgaro.blogspot.com/Qui sotto invece un'altro link che svela - ahimè - i retroscena di una di queste foto:
http://www.youtube.com/watch?v=qvDXRzTajDY Click on the pictures to enlarge.