Settimana della moda a Milano per me davvero trasversale dato che ho fatto tutto e il contrario di tutto. Vorrei scrivere questo post, senza la pretesa di raccontare nulla di trascendentale, come un piccolo diario, cercando di mettere dentro un po’ di informazioni, qualche riflessione e qualche immagine.
Mercoledì 25 febbraio. 
Buon inizio dal 
Pescatore in Via Vannucci con l’amico fotografo 
Settimio Benedusi: Qui non posso mettere la foto che ci hanno scattato perchè ci servirà per un gemellaggio-intervista reciproca da pubblicare sui nostri blogs e che sarà “in onda” tra non molto, quindi se vi va, seguiteci potrebbe essere divertente e/o interessante. 
Poi presentazione di “
Fisico”, marchio della moda guidato con polso di ferro da 
Cristina Ferrari e di cui l’amico 
Silvio Artero è art director. 
Fisico produce dell'ottimo "beachwear" e senz'altro tra i più bei costumi-couture del mondo. Qui sotto metto una delle immagini dalla campagna pubblicitaria di questa stagione.

"FISICO" advertising campaign S/S 09
Photographed by Toni ThorimbertTutto questo all’
Hotel Diana, dove, più tardi ho anche bevuto un thè con 
Carlo Ortenzi, redattore di moda di 
Max, con il quale stiamo preparando un servizio di moda dedicato al nero più nero…
Tutte le volte che metto piede all’
Hotel Diana non posso non ricordare di quando nel 1974 ho fatto il fonico, ( o meglio, tenevo un’ asta con in cima un microfono)  al quel geniale regista, fotografo e inventore che fu 
Renato Gozzano che girava un film documentario su 
Rocco Mancino, mitico fotografo di moda di quegli anni. 
Mancino aveva lo studio-casa in una palazzina liberty a due piani proprio nel parchetto dell’
Hotel Diana. Una situazione, per me allora sedicenne da Pioltello, veramente pazzesca. Modelle, truccatori, luci, alcool a fiumi. Ricordo che Mancino, ormai era notte e non aveva ancora scattato una foto, crollò esausto ed ubriaco sul divano, tanto che le foto, era un servizio per “
L’Uomo Vogue”, le scattò il suo assistente. Convinto fino ad allora che il mio futuro, seguendo le orme di mio padre, sarebbe stata la grafica, credo che quel giorno diventai irrimediabilmente fotografo. Era impossibile non innamorarsi per sempre dell'atmosfera del set e delle energie che la fotografia era in grado di convogliare. Era molto, ma molto più pazzesco, che essere in carne ed ossa nel film 
Blow-up di 
Antonioni.


Giovedì 26 febbraio. 
Giornata di shooting per 
Style con 
Amber Le Bon, figlia di 
Simon Le Bon e della celebre modella 
Yasmine. 
Amber è molto carina e anche molto giovane. Dopo un’oretta di rodaggio le foto hanno cominciato a venir bene alla fine stavamo cominciando a divertirci parecchio.
Nelle foto qui in alto 
Daniela Stopponi alle prese con il vestito di Amber e 
Antonio Musumeci al trucco.
Servizio scattato allo 
Studio Santa Veronica ( nominato così in onore della santa protettrice dei fotografi) in Corso Colombo a Milano. Lavoro spesso da 
Silvano Banfi , ex paparazzo con qualche grosso colpo all’attivo e “tenutario” dello studio. Il Santa Veronica è lo studio più “londinese” di Milano: Un po’ vissuto, con qualche scrostatura ad hoc sui muri, mi piace proprio perché non è perfettino, e a parte il limbo bianco è pieno di situazioni sfruttabili per ambientare le foto senza per questo affittare una casa.
Quando è arrivato 
Mario Luzzato Fegiz per l’intervista alla bella Amber sono schizzato alla sfilata di 
Allegri. 

Credo che 
Allegri sia un marchio che non necessita di presentazioni, i loro impermeabili sono famosi nel mondo. Ora hanno affidato una linea di “couture” al giovane designer 
Francesco Scognamiglio. Allegri è un mio cliente. In alto una foto fatta alla sfilata con il mio solito Nokia N73 e qui sotto l’immagine di campagna che ho realizzato per loro in questa stagione. 
 "Allegri" advertising Campaign S/S 09
"Allegri" advertising Campaign S/S 09
Photographed by Toni ThorimbertPiacevolissima serata a cena con 
Luca Andreoni. Luca è uno dei fotografi italiani che preferisco e che stimo moltissimo. 
Mi sono regalato per Natale un trittico di sue opere fotografiche, che tra l'altro si possono anche ammirare in questo periodo alla 
Galleria Civica d’Arte Moderna di Gallarate dal 7 Marzo al 14 Giugno. Anche se Gallarate magari non è la meta più glamour del mondo, la mostra, che si chiama "
terzo paesaggio", potrebbe, dato i nomi che espongono, essere interessante nonostante la sola parola "paesaggio", legata alla parola "fotografia" a me fa ormai venire l'orticaria.
Comunque , oltre a 
Luca Andreoni ci sono
 Moira Ricci, che è molto interessante, 
Alessandra Spranzi e 
Francesca Rivetti, nomi ampiamente consolidati e garantiti.
Nonostante 
Andreoni sia un pò contrario alle foto su 
internet ( dice che si vedono male, e tutto sommato ha ragione) non resisto alla tentazione di metterne una e di mettere anche il suo sito:
www.lucandreoni.comCon Luca stiamo preparando un'intervista per questo blog...a presto! 
 Qui sopra una delle sue immagini dalla serie "Crepacci".
Qui sopra una delle sue immagini dalla serie "Crepacci".
Here on top: Luca Andreoni: from the series "Crepacci"Please click on the picture to enlarge.E fin qui una parte diciamo “mondana”, poi ho trovato anche il tempo di fare altro, naturalmente: portare mia mamma all’ospedale per un controllo cardiologico (referto: tutto OK) appuntamento con litigata D.O.C. con architetto e impresa per gli assurdi ritardi nei lavori di ristrutturazione del mio studio, poi sabato, giornata campale ma bellissima ad 
IKEA con le mie figlie 
Diana e 
Gia per comprare letto, materasso, cassettiere e tutte quelle cose che utili o no che lì finiamo sempre per comprare…
Domenica notte sveglia alle ore 2,00 del mattino per la prima gara e prima manche del mondiale 
Superbike dall’Australia, e ri-sveglia alle 5,30 per la seconda manche. La prima vinta da 
Haga su 
Ducati e la seconda da 
Ben Spies, giovane fenomeno americano che guida la nuova, velocissima yamaha R1 a scoppi irregolari. 
 Spies
Spies mi piace molto, veloce come un missile, piega tanto da strisciare il gomito sull’asfalto..un grande! Haga e Spies: Questo è il duello che più vedremo quest’anno, con 
Biaggi e 
Troy Corser, 
Fabrizio e forse 
Haslam a far da comprimari.

Lunedì 2 Marzo. 
Gran giorno per 
Laura e 
Lavinia Biagiotti. La loro sfilata ispirata al 
Futurismo è stata fantastica. Sono molto felice perché vedo le collezioni diventare ad ogni stagione più belle e moderne, il che spero mi darà modo di realizzare immagini sempre più creative per le loro campagne pubblicitarie.
Stesso lunedì, ma di sera, sfilata di Versace. 

Ho lavorato e fotografato tantissimo nei backstage delle sfilate quando c’era 
Gianni. Non so nemmeno come descrivere quanto l’energia di quelle situazioni è indimenticabile. Le più grandi Top Models, tutte insieme. La migliore musica, i vestiti più belli e preziosi del mondo. 
Versace era la celebrazione assoluta della femminilità e, con mio grande piacere, così è rimasto. Con una cifra diversa e contemporanea, 
Donatella riesce a mantenere inalterata la cifra di Gianni pur mettendoci tutto di suo. Le donne che escono in passerella sono sempre stupende, molto pericolose e colte, come nessun’altro sa fare. Dieci e lode! 
 Top: 2 March 2009: Donatella Versace, photographers and fans in the backstage at the end of the Versace Show.
Top: 2 March 2009: Donatella Versace, photographers and fans in the backstage at the end of the Versace Show.
Photographed with a cell-phone Nokia N73
Dopo sfilata con 
Francesca Versace alla cena di 
John Richmond e 
Saverio Moschillo alla 
Risacca, con contorno di calciatori famosissimi, belle ragazze, 
 Emilio Fede ed altri ragazzi-bene, devo dire anche piuttosto simpatici.

Martedì 3 Marzo. 
Ore 11,30 del mattino sfila 
Mila Shon, disegnata dalla giovanissima amica 
Bianca Gervasio. Dopo due stagioni passate a ben fare, ma anche a rassicurare, questa volta 
Bianca ha cominciato a mettere sulla passerella le sue idee più personali e il risultato si vede. Tostissima la musica creata ad hoc da 
Roberto Caputo bassista dei 
Taras Bul’ba e dal 
DJ Painè. 
 Qui sopra una immagine realizzata ad un concerto dei Taras Bul'ba. Roberto è a destra della batteria.
Qui sopra una immagine realizzata ad un concerto dei Taras Bul'ba. Roberto è a destra della batteria.
The Taras Bul'ba band in concert. Photographed by Toni ThorimbertNel backstage della sfilata ho incontrato, e fotografato lo stylist 
Enrico Maria Volontè. Con lui ho fatto negli anni diversi servizi di moda e lo ritengo uno dei più talentuosi stylist italiani. Enrico è anche famoso per essere un carattere un pò ombroso, come forse si può indovinare dalla foto.
 Top: Fashion editor and stylist Enrico Maria Volontè in the backstage of Mila Shon fashion Show. Photographed by Toni Thorimbert.
Top: Fashion editor and stylist Enrico Maria Volontè in the backstage of Mila Shon fashion Show. Photographed by Toni Thorimbert.Tutt’altra musica a pranzo con 
Sergio Pappalettera, e 
Aldo Nove fotografati qui sotto.

Con loro abbiamo parlato di varie cose, ma sopratutto di come esportare la mostra di Sergio “
Il gioco del mondo” in Turchia.
Il problema non è solo logistico, o di sponsor, ma di capire se le “regole” del gioco sono le stesse a 
Istambul come a Milano, o in altre parole, quello che a Milano troviamo divertente, farà ridere i turchi? bella domanda! 
Qui sotto, Aldo NoveHere below: Aldo Nove, Novelist
photographed by Toni Thorimbert 
Vederci è stata anche l'occasione di ricevere la mia dose di cataloghi della mostra con il mio ritratto di Sergio che schiva i coltelli in copertina.

Mercoledì 4 marzo.
Finalmente finite le sfilate, ultimo giorno a Milano dedicato a montare i mobili dell’Ikea con l'aiuto del fido 
Niccolò.
la foto di 
Amy Lee la dice tutta!
(ma un pò di viti le ho avvitate pure io, giuro...)
 Here top: With assistant Niccolò Rastrelli in studio assembling the Ikea forniture.
Here top: With assistant Niccolò Rastrelli in studio assembling the Ikea forniture.
Photographed by Amy Lee.Click on the pictures to enlarge.