Here we are!, Settimio Benedusi answers: Part One.



Settimio Benedusi. Self portrait, Malesia 2007.

Caro Toni, innanzitutto sono veramente onorato del fatto che tu abbia pensato a me per il tuo "questionario": spero di esserne all'altezza!
per non parlare poi del fatto che tu, nonostante i tuoi mille impegni, possa trovare il tempo per pensare a come cercare di aiutare chi vuole cominciare questa nostra meravigliosa professione: bravo!

provo quindi a rispondere a una prima parte delle tue domande...

-I primi tre libri fotografici:
Mi fa veramente piacere che la tua prima domanda sia questa, che denota la tua intelligenza: le fondamenta più importanti sono sempre e solo i libri, e cioè la conoscenza, e cioè le idee, che sono ciò che, secondo me, permettono che la casa sia solida e forte. ho sempre immensi dubbi sulle persone le cui case sono prive (incredibile ma frequente!) di libri.
e poi, l'ho già detto varie volte, non è possibile fare il fotografo senza conoscere fotografi, come non è possibile essere musicista senza conoscere i musicisti, scrittore senza conoscere scrittori etc etc...
Forse ti ho raccontato di una modella con la quale stavo lavorando in South Africa e che mi disse che voleva fare la cantante. quando ho acceso l'ipod e ho messo Chet Baker e lei mi ha detto che non sapeva chi fosse io sono stato lapidario: "mia cara se non conosci Chet Baker non farai mai la cantante..."
quindi, i primi tre libri fotografici:
"La fotografia" di Ugo Mulas. che ricordi! la prima volta che ho sfogliato, annusato, letto, guardato questo monumento lo ricordo come fosse ieri (la fotografia italiana, guarda un po'!, esisteva già nel 1973)
"In the american west" di Richard Avedon. all'apice del suo successo Avedon molla tutto e si mette in viaggio nell'america più profonda, facendo fare alla fotografia ciò che sa fare meglio: documentare. capolavoro assoluto.
"Artificial" di Gian Paolo Barbieri. sono solo tre i libri, quindi la scelta è difficilissima, avrei voluto mettere anche Weston, Adams, Penn, Newton, Klein, Arbus, Weber, Giacomelli, Bresson e mille altri...ma...Barbieri! Barbieri E' la fotografia di moda, non solo italiana ma mondiale: grandissimo
giustamente hai domandato di "libri fotografici" e ciò mi sembra pertinente: ma fammi aggiungere un libro, uno solo, non fotografico. difficile ovviamente scegliere, ma io dico un libro qualsiasi di John Steinbeck: nelle sue pagine c'è, forte e chiara, la fotografia. c'è Steiglitz, c'è Weston, c'è la Farm Security Administration...e c'è pure Avedon...

-le tre macchine fotografiche:
la macchina fotografica è l'ultimo dei miei problemi!
innanzitutto non mi romperei di certo con le inutili discussioni su pellicola/digitale: tutte cazzate. siamo nel 2009 e digitale sia. Le stronzate che spesso sento dire da alcuni fotografi!: "la grana della pellicola" "la profondità della 6x6"...ma chi se ne accorge! nessuno! queste discussioni sono le stesse che sentivo una volta "la secchezza dell'obiettivo Nikon", "la profondità della lente Leica", "la morbidezza del 100 mm Canon"...tutte immense cazzate.
se proprio devo dire però, oggi, dico: Canon G10 (per portarla sempre in giro), Canon eos1 ds mark 3 (per scattare le cose serie), Canon d5 mark2 (per scattare e fare anche i video)

-le tre attrezzature digitali:
portatile Mac potente
fisso Mac potente
schermo di qualità con calibratore colore

-le prime tre riviste:
quanto mi piace sfogliare, comprare e leggere riviste! uno dei momenti di felicità della mia vita è quando sono in qualche aeroporto, ho due ore davanti a me per aspettare qualche volo e posso naufragare in quelle belle edicolone zeppe di ogni ben di dio! guardo tutto, anche le riviste di caccia e pesca (di cui non me ne frega nulla...)
quindi:
"L'internazionale" non è di fotografia?!?! e allora? a parte che ha piccoli ma meravigliosi reportage fotografici e poi è l'unica rivista italiana che aiuta a conoscere il mondo: e conoscere il mondo è fondamentale per fare il fotografo...
"Love" nuova rivista inglese, primo numero appena uscito, se non altro per la bellisima copertina, starring Beth Ditto
"?" nel senso che la terza non c'è. avrei voluto mettere "pop" oppure "numero" oppure "10" oppure "an other magazine" oppure "purple", ma nonostante siano tutte bellissime, fighette ma bellissime, e pure sempre all'avanguardia, mi sembrano anche già viste e straviste e quindi sempre prevedibili. è il concetto di "redazionale di moda" che io penso andrebbe radicalmente rivisto, ma il discorso si farebbe lungo...
diciamo allora, sulla fiducia, che la terza rivista sarà quella che faremo io e te, ok Toni?

-tre cd
quando scatto a volte mi piace che ci sia la musica, ma più spesso no: sia io che la modella dobbiamo trovare l'energia in noi stessi, non fuori di noi...
però la musica nella mia vita è fondamentale, e nel mio studio/casa/auto c'è sempre. trovare quindi solo tre album non è facile.
ci provo:
"Let's get lost" di Chet Baker. qualsiasi altro suo album sarebbe andato bene lo stesso, ma così almeno ho due piccioni con una fava: Chet Baker+Bruce Weber
"Fabrizio De Andrè" un album qualsiasi, anzi tutti. ero indeciso se mettere De Andrè, perchè non è certo facile scattare o ritoccare, insomma fare il fotografo, ascoltando De Andrè. perchè de andrè fa pensare, e mica facile pensare a due cose contemporaneamente... però pensare fa venire meravigliose idee, utili per poi fotografare...
"Il nome dei pomodori" di Marcosbanda. sorpreso? pure io! come faccio a mettere solo tre album?!?! come faccio a scegliere tra Pink Floyd e Tom Waits? tra Portishead e Joy division? tra Genesis e Traffic? tra Davis e Bach? tra Petrucciani ed Elio? impossibile! e allora ho messo l'ultimissimo album che ho comprato, solo ieri. e oggi mi piace un sacco...

-tre film
toni, certo che sei un bel sadico! solo tre film?!?! e come faccio?!?! ce ne sono 1.322 che mi piacciono da pazzi!
decido di pancia:
"Otto e mezzo" di Federico Fellini. è la nostra storia
"Blade Runner" di Ridley Scott. è il nostro futuro
"C'era una volta in America" di Sergio Leone. è ciò che non vorremmo mai essere
ok, sono tre e tre devono essere, ma fammene aggiungere uno che non è un mio film preferito in assoluto, ma è un film che un fotografo deve vedere, "2046" di Wong Kar-Wai

ok, Toni?
questa è la prima parte delle mie risposte, la seconda metà tra qualche giorno...

Le mie risposte alle stesse domande le potete
trovare su:
www.benedusi.it/blog

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutto veramente divertente ed utile: bravi!

Anonimo ha detto...

Sto palleggiando dal suo blog a quello di Benedusi ...perchè la curiosità è femmina ed io non vedo l'ora di leggere le altre risposte!
Intanto ho scaricato da itunes l'album dei Massive attack...

;-)

Toni Thorimbert ha detto...

ben fatto Ale, quasi ti invidio, se non conoscevi Massive attack pensa, ora puoi scoprirli e la tua vita potrebbe cambiare! a parte gli scherzi grazie del sostegno e a presto!

Anonimo ha detto...

Ciao Toni, spero che tu stia bene!
da quando ho saputo del esistenza del tuo blog, un anno fa alla riunione del Afip allo studio di Gastel, lo guardo quasi sempre, quando trovo un po di tempo libero. Adesso tramite te ho saputo che anche Benedusi ha un Blog...complimenti a tutti due! Quello che fatte e molto interessante.

Da un collega Greco, che vive a Milano da quasi 10 anni!
A presto :)

Sakis Lalas
www.lalasnet.it

Anonimo ha detto...

Perche non:)