Somewhere.



Ambientato a Los Angeles e in buona parte allo Chateau Marmont, mitico Hotel delle - vere - star, il film di Sofia Coppola, con il suo Leone d'Oro, ha diviso il pubblico e la critica.
Personalmente, la prima parte me la sono goduta, la luce è bellissima, e i personaggi sono perfetti, mentre sulla seconda, finale compreso, sospendo il giudizio.
Allo Chateau ci sono "sceso", per lavoro, un paio di volte, verso la fine degli anni novanta.
Un albergo fatto per viverci, come appunto fa il protagonista del film e come faceva Helmut Newton sei mesi all'anno quando svernava a Los Angeles.
Non a caso, nel film aleggia a più riprese il suo fantasma e secondo me ci sono almeno tre evidenti citazioni.
(Le avete viste anche voi?)

Sopra: Los Angeles, 1996.
Qui sotto: L'ingresso alla rampa dello Chateau con il famoso billboard della Marlboro, Los Angeles, 1988.



Somewere
Directed by Sofia Coppola
with Stephen Dorff, Elle Fanning.



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3 commenti:

Matteo Oriani ha detto...

E no, non l'ho visto. E non saprei neanche dove vederlo, per ora, perché i film li "devo" vedere in lingua originale. Anche quelli di Kim Ki Duk e Kurosawa! Ma a Milano non ci cono più cinema che proiettano film (belli) in lingua originale?

Stelassa ha detto...

Sono veramente curiosa di vedere questo film tanto discusso... Matteo, quando l'hai trovato in lingua originale mi fai un fischio?! Ho il tuo stesso "dovere" ;)

Ghedo ha detto...

Ciao a tutti, ho visto il film in questione ma francamente sono uscito dalla sala deluso: sceneggiatura per niente originale, montaggio tutt'altro che impeccabile (da godersi il microfono 'a giraffa' che presenzia in scena diverse volte)....insomma, per quanto mi riguarda pollice verso.