"Riders" magazine, February issue: The Norton Commando is back.







Faceva freschino l'altra notte, ma l'impavido Bergamaschi non si è fatto pregare e si è fatto diversi avanti-indietro in giro per le vie del centro a Milano per provare, e farmi fotografare, questa resuscitata Norton Commando.
La moto è bella, ben dotata, anche se un pò schizofrenica: sopratutto l'assetto, che, con pedane giustamente arretrate ma manubrio - troppo - rialzato risulta un pò ibrido.
Verrebbe da dire: Ma ci sei o ci fai?

Qui sotto aggiungo qualche altro dettaglio della moto non pubblicato da Riders.









E qui sotto qualche scatto dal backstage:











E qui sotto un piccolo video:



Riders magazine
February Issue
"Operazione Commando"
Photographed by Toni Thorimbert
Photo editor: Stefania Molteni
Tester and style consultant: Paolo Bergamaschi
Writer: Paolo Sormani


Backstage photography by Claudio Rizzolo.

Click on the pictures to enlarge.

6 commenti:

Matteo Oriani ha detto...

E il rumore? Peccato che non si possa sentire!

Alessandro Bianchi ha detto...

La moto è molti bella ma, ha ragione Matteo, non sentire il rumore è come guardare un concerto, di co guardare e basta, senza sentire la musica.

Alessandro Bianchi ha detto...

La moto è molti bella ma, ha ragione Matteo, non sentire il rumore è come guardare un concerto, di co guardare e basta, senza sentire la musica.

Matteo Oriani ha detto...

La mia battuta non era tanto una battuta. I giornali e le riviste devono adeguarsi. Qualsiasi servizio su qualsiasi rivista (pur se realizzato al massimo livello) rimane imprigionato nel suo stesso "supporto cartaceo". Pensate a come potrebbe svilupparsi il bel servizio di Toni su un "supporto elettronico". Clicchi sulla moto e viene fuori la storia della vecchia Commando con foto, informazioni, club, riparatori, mercato, eBay. Clicchi sul motore e si apre la scheda tecnica, le modifiche, i materiali, l'ingeniere che l'ha progettato. Un numero di una rivista in formato elettronico diventerebbe una fonte enorme di informazioni. E gli inserzionisti sarebbero ben felici di partecipare perché avrebbero una visibilità maggiore. Pensate a tutte le notizie che si potrebbero diffondere. E poi un bel filmino con il rumore!

Matteo Oriani ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Alessandro Bianchi ha detto...

Matteo nemmeno la mia era una battuta, pensavo la stessa cosa che hai detto tu, la rivista in formato digitale sarebbe meravigliosa, come del resto lo sono alcune.