Questa è da vedere. Importante mostra.
Mi sembrava: Ok, dai, le conosciamo...è un classico.
Va visto dal vero invece.
Questa selezione di opere, le stampe a contatto, preziose.
Emotivo, appassionato, denso, sensualissimo.
“Se non riesco ad ottenere un negativo tecnicamente perfetto, il valore emotivo o intellettuale della fotografia per me è quasi nullo.”
“Registrare la forma fisica delle cose in modo oggettivo non preclude l’originalità né la soggettività del fotografo.
E’ possibile comunicare un’idea astratta attraverso la riproduzione esatta del reale e la fotografia può essere il giusto mezzo per farlo.
La vera fotografia non imita in nessun modo, né prende il posto della pittura: ma ha un suo linguaggio e una sua tecnica.
La fotografia deve essere fotografica. Solo allora ha un valore intrinseco, solo allora le sue qualità possono essere isolate e diventare quindi importanti.”
Edward Weston dixit, 1930 ca.
"Edward Weston
Una retrospettiva"
A cura di Filippo Maggia
Fondazione Fotografia
Ex ospedale Sant'Agostino
Modena
14 Settembre - 9 Dicembre 2012
Click on the pictures to enlarge.
1 commento:
Ciao Toni.
Ci son andato sabato a vedere Weston, dopo essere stato a quella di Chiaramonte all'A.N.S.L.A.
GIOVANNI CHIARAMONTE
Interno perduto.
L’immanenza del terremoto
Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti, Modena
15 settembre – 14 ottobre 2012
http://www.ultreya.it/index_popUp.html
Anche secondo me, nonostante abbia molti libri di Weston, le sue foto vanno viste dal vivo. Hanno una qualità infinita. Un antipasto l'ho avuto al museo del '900, ma con questa mostra posso considerarmi sazio (quasi, mancavano i peperoni sexy http://www.edward-weston.com/images/image_pepper_index.gif)
Buona giornata.
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