Dovrebbe essere pesantissima, anche come simbolo, ma ultimamente la Torre Eiffel non vuole stare ferma e la incontro, almeno in fotografia, nei posti più diversi. Vero è che in questo momento storico la Francia, anzi, Parigi, va forte. E la torre ne è l'immagine-simbolo più immediata. In questa ultima settimana me la sono trovata condita in diverse salse:
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh84mfq4PeXEjr2EBElM7Wiw1TeQR-oHE0dI97Oeddp8io8Cz6BKnqXhc19mhpADdGQU4Sd9zGy4hqXdRx-xGK7d0gTPRDoeGqmnLBCik39wZLH_oMljfJ9NDrPx67MSmu8CVT6OjlKrrE/s400/01+LEIBO+6844+WEB.jpg)
Qui sopra: Vanity Fair U.S.A. Questa ce la siamo studiata a lungo, io e il caro collega Benedusi, e abbiamo stabilito che no, la torre non è lì. Non è lontana da lì, ma non può essere lì. Anche la sua inclinazione, così pari al palo in primo piano, è sospetta. dato che è almeno al di là dalla strada, è mai possibile che la sua inclinazione risenta ancora così tanto della deformazione del grandangolo? Il sospetto, secondo me più che fondato, è che la Leibovitz ce l’abbia piazzata per riempire di “francesità” la troppo vuota pagina di sinistra. Niente di scandaloso, ma già che era alle prese con il "copia-incolla" forse poteva togliere la scritta delle toilettes.
Allora ci è venuta subito in mente un’altra inquadratura farlocca. Eccola qui sotto: Kate Moss nella campagna del profumo di YSL. Anche qui la torre svetta, ma non dov’è davvero, cioè qualche kilometro più in là, ma, precisa precisa, spunta tra la spalla e il parapetto, insomma, dove fa più comodo.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDf3qrQybUR6eHQdaxs2SGy4FT3SnTOcuCCD7x3oXH7RbwREel6ABojKrzEGS8U1jnALeG52qXybBq6fHorMdNPQ6L0MVl5Ffk6khfXjaDLmzi1o5LtQdHWljMTlModFfWZEgmdgWtXrg/s400/02+foto.JPG)
Per ristabilire un minimo punto fermo ho chiesto - inutilmente - a Benedusi, di recente tornato dalla Ville Lumiere, di mandarmi, se l'aveva, una foto che ristabilisse la verità e la reale proporzione delle cose, e in effetti nella sua Hipstamatic la torre è proprio lì dove dovrebbe essere, ma evidentemente questa benedetta torre, lei da sola, è troppo banale e quindi anche Settimio non ha potuto evitare di "spiazzarla" grazie ad un suo clone-cinese-portachiavi.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFdBkHQH9RI2EVQReNoAdaAPwmyz5q99m0uR8azqyuhGWRLmIPuzFzW0cCJCFGRQEJ0i5_z5hdjaThMsV3ntNsvEYAViMZuXwgdjydT-UXG7cJgM_120RlA8tniUif_mCcu4l8IS_O8DE/s400/foto+02+WEB.jpg)
Poteva finire qua, ma a proposito di cloni e di cinesi, un paio di sere dopo, all’asta di fotografia della Fondazione Marangoni a Firenze ho incrociato Giovanna Calvenzi. “Ciao!, come stai? Hai comprato qualcosa?" chiedo io. "certo" dice lei.
Caspita! un’altra Torre Eiffel. Questa è in una foto di Andrea Di Martino scattata a Shangai. Infatti non è piazzata lì con Photoshop. E’ proprio fatta alla cinese: Costruita falsa-vera, senza remore.
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Ps: Zero remore pure in Veneto, dove è stata scattata la foto qui sotto.
Me l'ha mandata il fotografo Beppe Calgaro il giorno stesso del mio post.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUC9Fub2usDRMfUxSJd0KNObN3EFWWaTT0kJbhzK7_bUkN4zhcwJG7C07u8kTLiMs1RqPL0o3Y23-nPtCoNmFuE3jns2iFiMAJfASvzvHXoLP4O_zoX-0TXz7TLKgzS8uOIhwZD4wsgks/s400/venitudine+II.jpg)
Altri suoi lavori, piuttosto intriganti, li trovate a questo link:
http://www.fratellicalgaro.blogspot.com/Qui sotto invece un'altro link che svela - ahimè - i retroscena di una di queste foto:
http://www.youtube.com/watch?v=qvDXRzTajDY Click on the pictures to enlarge.