In order to get a good picture, sometimes a good song is better than a good camera. Part one.



Come avrete facilmente intuito dal post ( pubblicato poco qui sotto) sui Massive Attack, la musica è molto importante per me, e durante uno shooting, specialmente di moda, con modelle/i, redattrice, trucco, capelli etc , è senz’altro una delle importanti energie in gioco. Mi fa quindi piacere condividere, tenendo conto che qui è decisamente una questione di gusti, alcune mie scelte musicali per una “ideale” giornata di scatti in studio. Vorrei dividere il post in più parti e pubblicarlo un po’ a rate, così da non farla troppo lunga, così come sarò molto curioso di avere qualche feed back sulle vostre abitudini musical-lavorative. Qui faccio una selezione di autori e album per l’inizio di giornata, quando si trucca, si pettina e si veste la modella ( o il modello) e si montano le luci e il set fino al primo scatto, tenendo conto che non tutte le giornate e le troupes sono uguali. Ci sono quelle con cui abbiamo molta confidenza ( e che conoscono già a memoria i nostri XX giga di musica) e quelle composte da persone di cui non conosciamo affatto i gusti. Credo comunque, e in generale mi pare accettato, che è il fotografo a dover dettare la musica della giornata, per ovvi motivi di gerarchia e di possesso del territorio.
Personalmente non uso il “random” all'inizio dato che è un momento un po’ delicato nel quale cerco anche di adattarmi alle reazioni della mia gente, così come non uso quasi mai compilations già fatte. Come per le foto, dal fotografo ci si aspetta sempre qualcosa di speciale ed unico e non la solita minestra. Comincerò quindi dalla “A” di Air, gruppo francese che sul set va sempre bene. Buoni tutti i loro dischi anche se non certo tutti di fila. A momento di Air metto solo premier simptomes il loro primissimo EP (circa 1993) che contiene solo 4/5 pezzi che però sono la matrice di tutto quello che hanno fatto dopo. Come primo disco, ultimamente ho messo molto della drum and bass contemporanea di A guy called Gerald To all things what they need, o il bel Hip Hop veramente cool di A tribe called Quest The love mouvement. Charlotte Gainsbourg mi piace molto e 5.55 è ottimo per iniziare una giornata dedicata a delle foto delicate e intime, così come Josè Gonzales In our nature, un CD che comprende una delle più belle, e strappacuore, versioni di Teardrop dei Massive Attack. I Massive si possono mettere sempre, ovviamente, e si possono mettere tutti i loro album, ma non si può negare che iniziare con la loro musica darà alla giornata una piega abbastanza torva ed intellettuale, cosa che non è sempre l’ideale. Cinematic Orchestra Ma Fleur, è bello, magico e, secondo me va benissimo anche per la pausa pranzo. Un’inizio un po’ più speciale potrebbe essere Kraftwerk Tour de France, un po’ tosto e strano ma non troppo datato e sicuramente in grado di incuriosire. Idem Kuniyuki Takahashi We are togheter, percussioni abbastanza ipnotiche ma abbastanza soft. Purtroppo ormai introvabile, io adoro anche Lagash Black to the bones, con la splendida voce di Sean Martin, un capolavoro (elettro- jazz , in inglese, ma di produzione italiana) che all’inizio di giornata non può che metterti dell’umore perfetto per fare foto pazzesche. Richie Hawtin DE9 transitions è roba tedesca, tosta, ma ottima per quando il set è un po’ lungo da montare. È un genere industrial-techno-obsessive-soft che, oltre a dare un certo ritmo al lavoro degli assistenti si adatta molto bene al rumore di cavalletti e flash che vengono montati. Dining Room non è male in generale, anche se alle volte, o ad orecchi un pò raffinati, rischia di essere un po’ incolore. Però, ad un certo punto della mattina la modella è pronta e bisogna pure iniziare a scattare. Io, per dare una scossa, di solito alzo decisamente il volume e passo dritto a Underworld A hundred days off,(spettacolare) oppure parto con il ritorno di Grace Jones Hurricane, o, se voglio un set più leggero senza essere proprio terra-a-terra, Royksopp Junior. Se la modella è in pieno Jet lag, o è proprio un palo di natura, o per tutte quelle giornate che per qualche motivo non ingranano, non ci trovo nulla di male a calare l’asso: Madonna. Mai i vecchi dischi, sempre l’ultimo, che potrà anche non piacere, ma che per far decollare un set non ha quasi rivali.

Fine parte uno

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11 commenti:

clauderizzolo ha detto...

Fantastico! I Massive Attack mi sembrano ideali per creare un'atmosfera prima della sessione (anche se Teardrop mi fa scattare lo slpeen da serata di pioggia e bicchiere di vino..). Aggiungerei una Thule di The Album Leaf...
Come prima canzone per ingranare mi piace ascoltare i The Postal Service con Such Great Heights, mi da sempre una bella carica per "saltellare" tra il fotografo, il flash e il Mac...
Poi Mistabishi e le sue creazioni!! Puó sembrare un pó duro peró da una botta di energia enorme (attenzione a non abusarne!)!!
Vedo dalla fotografia che anche tu ti fai trasportare dalla fina selezione del Bertallot... concordo in pieno sulla scelta!
Per ora non aggiungo altro... altrimenti sembra piú il mio blog che il tuo!! Anzi.. aspetto di ascoltare altri pareri...

Matteo Oriani ha detto...

Per la riflessione: Keith Jarret, concerto a Colonia. Suonato dopo due notti insonni, con un pianoforte inadatto e una acustica cattiva. Per fortuna i tecnici del suono hanno registrato lo stesso, malgrado fossero sul punto di dare forfait. Un capolavoro assoluto che ho ascoltato milioni di volte e ogni volta è un’emozione. E’ la prova che quando sei in difficoltà e tutto gira storto, puoi tirare fuori il meglio di te, se hai la forza.

Per la concentrazione: Herbie Hancock: Future 2 Future. “Be still” è il brano che segnalo.

Par la carica: faccio il tifo per un amico batterista, Christian Meyer. E allora: Trio Bobo composto da Faso (bassista di Elio e le Storie Tese), Alessio Menconi, sublime chitarrista, e Christian Meyer.

Per la spensieratezza (ogni tanto di vuole): De Phazz, Death By Chocolate. Il brano che scelgo è quello che dà il titolo al disco, Death By Chocolate.

Per 9,22 minuti di energia: “Stratus” di Billy Cobham da “The Billy Cobham Antology”

Per rilassarsi: Boozoo Bajou

Per ascoltare semplicemente ottima musica: Medeski, Martin & Wood

E per revival: Area. Tra tutte le canzoni scelgo Cometa Rossa dal disco Are(A)zione. Pelle d’oca e magone ad ascoltare Demetrio Stratos. Ma..a proposito, la copertina di quel disco ti dice nulla?

Un abbraccio.

Matteo.

p.s. credo che anche per me, se permetti, questa è solo la prima parte!

Toni Thorimbert ha detto...

Grazie ragazzi miei, bella storia! non vedo l'ora di andarmi a cercare le vostre dritte ...

settimio ha detto...

l'argomento musica ho come idea che si intrecci in maniera molto forte con quella della fotografia: mi sembra quindi più che giusto approfondire l'argomento!
quando io scatto metto sempre e solo musica che sia in linea con quello che sto facendo.
se scatto quindi una pazza che fa la pazza niente di meglio (addirittura!) dei sex pistols, oppure se è uno shooting tutto calmo e rilassato mi piace mettere chet baker...e via così...

in questi giorni sto facendo un servizio con un modello e modella in una location molto strana, una specie di squad londinese, un misto di grande eleganza ed estrema decadenza. la storia che ho nella testa è molto precisa, e la alimento con i massive attack (sì, proprio i tuoi...) e devendra banhart.

ogni storia ha la sua musica, e ogni musica ha la sua precisa storia...

Matteo Oriani ha detto...

Sono a lavorare in un posto schifoso, la ICET. Ho bisogno un po' di eleganza: ascolto Arroyo di Erik Truffaz

Accettoiterminidiservizio ha detto...

Premetto che ho dato un occhio alla'immagine e ho notato un sacco di cd che posseggo anch'io.
Quindi tolgo Howie B dall'elenco e scrivo:

Dave Matthews band - Crash, Before these crowded street, Under the table and dreaming.
Una volta conosciuti d'obbligo l'ascolto dei live (tuttora fanno concerti da quasi 3 ore...e verranno a febbraio...imperdibili). Una volta iniziati ad ascoltare diventano una sorta di droga.

Jonathon Round: album omonimo. Solo la cover di "Simpathy for the devil" vale l'acquisto dell'album.

Nightmares on wax album "Smokers delight". E' stato definito uno degli album più belli di sempre in ambito chill. Capolavoro

Aguaturbia: band cilena stile Jefferson Airplane

Hiromi Uehara - Album "Another mind" o "Brain"
Pianista giapponese fenomenale.

Marcus Miller album "Live more". Se mi chiedete chi è Marcus Miller non vi rispondo.

Ray LaMontagne album "Trouble". Songwriter inglese. Voce profonda. Molto bravo.

C'è un album incredibilmente bello di Sinead O'Connor che contiene delle cover rifatte in versione reggae e cantate da lei. Splendido.

Tom Baxter "Skybound". Musicalmente simile a Xavier Rudd.

Sade "Love deluxe". Super soft. Bellissima voce, bellissima musica.

E poi direi:
Roy Hargrove
Herbie Hancock and the headhunters
Tower of Power
Yellowjackets
Steely Dan
Fourplay
Phish
Free
Traffic
Jeff beck
J.J. Cale
Nick drake

Ok. Per ora posso premere pausa.

Ultimo consiglio: una gita a Vinilmania. Fiera del disco a Novegro. www.vinilmania.com per le date.
Lasciate a casa bancomat e carte di credito perchè vi sentirete come un bambino al parco giochi.

ciao

Matteo Oriani ha detto...

Bell'elenco di Accettoiterminidelservizio!
Concordo pienamente su Hiromi Uehara.
Mio figlio mi ha portato ad un suo concerto (purtroppo al Blue Note, un postaccio senz'anima). Bellissimo: ispirato, divertente, sorprendente. Consiglio di guardare su youtube un suo duetto con il mitico Chic Corea: suonano Spain. Lei è unica. A proposito di Chic Corea, sono resciuscitati i Return to Forever e lo scorso anno li ho visti e sentiti a Nizza, ma non Monferrato, quella in Francia. Sono un po' la mia passione.
Toni, un successone il tuo blog...quasi meglio di quello di Settimio sugli assistenti!
Anzi, già che ci siamo, agitiamo un po' le acque: vedo che nessuno cita Bob Dylan. Me ne compiaccio. Io non lo sopporto e non l'ho mai sopportato e poi farebbe venire l'orchite a tutti sul set, modelle comprese.

Toni Thorimbert ha detto...

Allora si, ho già preso un pò di musica dai vostri commenti...e questo sarebbe solo il post di inizio giornata!!!!. Mistabishi, piaciuto moooolto, album Leaf, trio bobo fantastico, insomma tutte belle dritte. anche se stamattina, spinto dalla curiosità di ascoltarmi per bene tutto l'album di Mistabishi posso confermare, dalla reazione della mia redattrice, che è meglio metterlo almeno a metà giornata...per la prima foto è un pò troppo!!.ora mi mancano un pò di autori dalla lista di "accettoterminidiservizio" (non c'era un alias più corto?) Concordo in toto con Matteo su Bob Dylan. Mai capito, Se vuoi ciccare una foto, lo metti su e sei proprio fottuto. Però a tanti piace. misteri... Poi butto lì: io la musica la compro, e voi?

Unknown ha detto...

Direi che musica e fotografia vanno a braccietto. Nello scorazzare per la città mi porto sempre il mio Ipod.

Per lo studio dipende dal mio stato d'animo e da quello che voglio trasmettere e dall'umore della modella (sempre se parla qualche volta :))

Io direi in questo periodo
Zero 7 tutti i cd
Air Moon Safari
Metric Fantasies
Kasabian The west Rider Pauper
La colonna sonora di Palermo Shooting
The trentmoller (per la musica elettronica un pò più particolare)
Goldfrapp
Bob Harz - Somebody to love me
The prodigy
Theolonius Monk (round midnight almeno due volte)
Gianmaria testa
the reverends and the makers - a french kiss to the chaos
coldplay live
least but last battiato :)

E poi tante altre che alle volte non ricordo....
E poi dipende dai periodi e dalle situazione

Enjoy

Ps.
Mi sa che il mio torrent dopo questo post lo affossero di download :)
thx

clauderizzolo ha detto...

Che post costruttivo! Qui c'é da impegnarsi adesso per vagliare tutti gli spunti!

Allora... io ho passato anni a scaricarmi la musica gratis.
Ora la musica la compro, ormai si può scaricarla online pagandola un prezzo più che accettabile... Credo che si debbano sostenere i musicisti perché continui a esistere buona musica e voglia di fare musica.

Ogni tanto compro anche il cd, mi manca infatti la sensazione di tenere nelle mani il disco vero e proprio, sfogliarne il libretto...
A voi succede lo stesso?

Unknown ha detto...

Claude ....nn ti posso dare torto. Di downloads ne faccio a manetta. Però quando il disco merita lo compro...il piacere del copertina è ineguagliabile. Per il vinile la cosa è ancora più accentuata. Compri il disco lo scartucci apri il piatto poggi la testina e ti siedi al leggere l'enorme copertina.
Concordo con il fatto che alla fine i musicisti ci devono capare dai dischi ed è giusto comprarli.