"Riders" magazine. In the July issue: All of the 40 "Moto 2" pilots.





Sono 40, cioè tantissimi, sopratutto se si pensa che in Moto GP partono in 16.
La nuova, controversa classe che ha sostituito la leggendaria "250" a due tempi con un monomarca Honda 600 sta dando qulalche soddisfazione a livello di spettacolo.
Finalmente gare con sorpassi, carena contro carena, e arrivi in volata.
Peccato che di questi 40, di faccia, e di nome, se ne conoscono solo quattro o cinque, magari perchè transfughi dalla Moto GP.
Riders ci ha messo una pezza chiedendomi di fare "Celo, manca" le "figurine Panini" della "Moto 2"
L'idea era davvero carina ( e poi eravamo già al Mugello a fare altro....) ma l'impresa non era proprio semplice: Tempo a disposizione, uno o due minuti a pilota e le foto scattate in box piccolissimi (questi team non hanno, neanche lontanamente, i soldi delle squadre GP) piene di meccanici, gomme, carene e...moto
Bisognava essere agili e veloci ma la luce, morbida, doveva essere uguale il più possibile per tutti.
Allora ci siamo inventati il metodo che illustro nel disegno qui sotto.
Flashino montato sulla macchina, ma alla rovescia, puntato cioè dietro alla mia testa, dietro di me l'assistente che regge un cartone bianco abbastanza grande per riflettere la luce. Come sfondo, dietro al pilota un fondalino azzurro che simulava il colore dei cieli con nuvolette che abbiamo montato in postproduzione e che ci ha così permesso un più agevole scontorno.

How I did it:

40 pilots of “Moto 2”, all of them portrayed during the qualify sessions at the Mugello circuit: Problem: One or two minuts for each pilot, to be shot in very little boxes, with bikes, mechanics, wheels and stuff all around, but I needed the same very soft light for all of them. Solution, also shown in the drawning: We taped a little pale blue backdrop (same color of the cloudy sky we put later on post production) somewere in the box, put the pilot in front of it, the little flash on the body camera (full auto) turned on my back reflecting the light on a cardboard handled by my assistent. It works!



Qui sotto Claudio ed io pronti all'azione con i nostri fondalini...La foto è di Gigi Soldano



Riders magazine
July issue
"Celo manca"
Photo editor Stefania Molteni


Click on the pictures to enlarge.

10 commenti:

clauderizzolo ha detto...

Che sfacchinata ragazzi! Ma che belli vederli tutti uno vicino all'altro, in un contesto completamente diverso da quello in cui son stati fotografati! Chi direbbe che tutte le foto son state scattate nei box, spesso in due metri quadrati di spazio?

Matteo Oriani ha detto...

Ecco: le cose semplici sono spesso le più geniali e le più eleganti. La soluzione del "problema" non era facile. Bravissimo. E poi il disegnino del "set" è una chicca. Questo lavoro mi fa venire in mente quando facevo il servizio militare ed ero il fotografo della Scuola Militare Alpina. Tra le altre cose dovevo fare le fototessere alle reclute. Ovviamente niente digitale (era il 1983) e niente Polaroid che costavano troppo. L'esercito mi aveva dato una Nikkormat. Scattavo in un semiinterrato buio tipo catena di montaggio più di cento reclute incazzate ed intimidite. Poi facevo lo sviluppo dei negativi e la stampa di 3 copie per ogni recluta in formato fototessera. Bellissimo!

Anonimo ha detto...

Claude sei fortunato lo sai!!!!
Do not forget it.

Che dire....mi piace pure il disegnino... e poi maestro mi piace pure il suo abbigliamento...prometto che non faro' piu' complimenti anche se è molto difficile non farli...

Scrivere con la luce... riflesso dei nostri desideri...

Maria

Stelassa ha detto...

40 cieli in post... e tutti diversi! :-) Bello, bravi, mi piace il fatto che i piloti non guardino (tutti) in macchina... Panini restyle!
Grazie per il backstage, come sempre... stavolta con tanto di disegnino, insuperabile ;-)

Stelassa ha detto...

Ps. "Qui sotto Claudio ed io". Chapeau, pochi si pospongono al proprio assistente :-) Ma lo sappiamo, siamo sempre lì... Toni non è uno qualunque. E non è una sviolinata!

Anonimo ha detto...

...un soffio di vento e tutto vola via...
illusione di vivere...
solo un soffio di vento...
impalpabile soffio di vita...
soffio di vento libero...volare via...
respiro di vita che vola via...
soffio di vento ed impalpabile vita...
inconsistente respiro che vola via...illusione di vita...
vivere un soffio di vento...e volare via...

Maria

maurizio melozzi ha detto...

gènial !!!! Thony !!! .....gènial !!!

@Claude !!!!....come anonimo disse......sei fortunato !!!

Anonimo ha detto...

Francesca Woodman (Denver, 3 aprile 1958 – New York, 19 gennaio 1981) fotografa statunitense.

« Ho dei parametri e la mia vita a questo punto è paragonabile ai sedimenti di una vecchia tazza da caffè e vorrei piuttosto morire giovane, preservando ciò che è stato fatto, anziché cancellare confusamente tutte queste cose delicate »

«M’interessa come l’individuo si relaziona allo spazio…ho iniziato a fare le foto fantasma, le persone che svaniscono...»,
"le persone che svaniscono" sono quasi sempre impersonate da lei stessa, dal proprio corpo nudo.

Il 19 gennaio 1981 si suicida.

A Milano Palazzo della Ragione ospita la grande retrospettiva dedicata alla Woodman

Maria

Alessandro Bianchi ha detto...

Mi piace da morire il disegno.
Un giorno ti chiederó di regalarmene uno se ne farai ancora.

Toni Thorimbert ha detto...

;-) A TUTTI!