Giovanna, Letizia and some stars on the stairs.

Firenze, Pian dei Giullari: Festa di compleanno di Martino Marangoni, patron della Fondazione Marangoni ( secondo me una delle migliori scuole di fotografia in Italia) e di Giovanna Calvenzi, photo editor, insegnante e storica della fotografia.
Per l'occasione una riunione di fotografi ed artisti "illustri" messi tutti in scala e fotografati da Giovanna Calvenzi. Qui sotto dall'alto a sinistra:

Elina Brotherus
Letizia Battaglia
George Tatge
Gabriele Basilico
Toni Thorimbert
Paolo Ventura
Margherita Verdi
Sara Ciraci
Martino Marangoni




Qui sotto: Giovanna e Letizia in occasione della presentazione del libro " Letizia Battaglia_Sulle ferite dei suoi sogni" edito da Bruno Mondadori.



Leggo e trascrivo dalla retrocoperta del libro:

"E' capitato che abbia fatto per molti anni la fotografa e che fare la fotografa mi piaccia tanto, ma sicuramente potrei rinunciare a farlo per andarmene tranquillamente davanti al mare e vivere senza più fare niente"
Letizia Battaglia, donna che non accetta etichette, determinata ad essere coerente con i suoi ideali di libertà e di giustizia, è la fotografa europea più premiata ma è anche editrice, politica, ambientalista, regista.
Il suo nome è legato a quasi vent'anni di reportage a Palermo: Le sue immagini hanno fermato la storia, quella delle guerre di mafia e contro la mafia.




Approfitto per segnalare anche un prossimo appuntamento con le fotografie di Letizia Battaglia, questa volta a Roma:

s.t. foto libreria galleria

Letizia Battaglia
Vintages 1972-1993




"P.P.Pasolini al Turati" provino a contatto.

A cura di Mariachiara Di Trapani

16 dicembre 2010-23 gennaio 2011
orari: martedì 15:00-20:00; da mercoledì a domenica 11:00-20:00

Giovedì 16 dicembre
Ore 18:00: incontro con Letizia Battaglia e Giovanna Calvenzi, autrice del libro
Letizia Battaglia. Sulle ferite dei suoi sogni (Bruno Mondadori, 2010)
Ore 19:00: inaugurazione della mostra

s.t. foto libreria galleria
via degli ombrellari, 25
Roma 00193
t/f +39 0664760105
info@stsenzatitolo.it
www.stsenzatitolo.it

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Letto la biografia di Letizia Battaglia e non si puo' fare a meno di amarla...
la Sicilia scorre nel mio sangue...
...che meraviglia...Letizia è una meraviglia...

Sarebbe bello se potesse parlare piu' spesso di fotografia al femminile...voglio dire di fotografe donne...

thanks a lot bye bye
Maria

Matteo Oriani ha detto...

Certi tuoi "post" sono, per me, incommentabili. Hai già raccontato tutto. E grazie per le preziose segnalazioni e i bei racconti. Qui peró sono inciampato su Pasolini. Quando ho visto il provino a contatto, mi é salita la solita nostalgia, rabbia, devozione, insomma l'emozione di quando ricordo il piú grande (per me) artista italiano. Non sono abbastanza bravo, colto e analitico per parlare di lui, ma vorrei che chi non lo conoscesse abbastanza, facesse lo sforzo di studiarlo. E' lungo e faticoso, ma ne vale la pena. Anzi, adesso mi ci metto anch'io che non lo conosco abbastanza. Arriveremo a scoprire opere eccelse (romanzi, poesie, film) fino ad arrivare alla sua ultima opera prima di morire: Saló o le 120 giornate di Sodoma. Duro, durissimo film contro il potere dello stato rappresentato dal potere economico, ecclesiastico, economico, giudiziario. Contro il fascismo, il consumismo e la mercificazione del corpo. Il film é diviso in 4 parti, nella struttura ricorda un pó, credo, la Divina Commedia. E' di una potenza dirompente e di una efficacia violentissima. Molto ma molto attuale. Capolavoro assoluto.